Spazio Curiel 0-6

Il Polo Educativo Sperimentale Spazio Curiel è nato da un Patto di Collaborazione tra noi, Coperativa LaFucina e l’Amministrazione Comunale di Vimodrone con l’intento di offrire al territorio di Vimodrone un laboratorio permanente di ricerca e innovazione pedagogica che possa divenire risorsa per l’intera comunità territoriale.

La nostra gestione si è conclusa con l’anno educativo 2021-22.

via XV Martiri 2,quartiere Mediolanum

+39 3895157908

polo curiel vimodrone

Le tre aeree

  • Progetto continuità 0-6
    Il progetto si configura come work in progress che possa promuovere la partecipazione attiva di piccoli e grandi all’azione educativa come vera e propria palestra di cittadinanza.
  • Progetto di cura per la comunità
    Verranno strutturate proposte in grado di rispondere ai nuovi bisogni emergenti nella comunità. Lo Spazio si configurerà come punto di riferimento, in rete con le altre realtà territoriali (associazioni, cooperative, aziende), a sostegno della cittadinanza e in continuo dialogo con essa.
  • Progetto continuità piano dell’offerta formativa territoriale
    Si desidera attivare una stretta collaborazione con le realtà di educazione formale e non formale del territorio (sia in termini di proposte formative integrative e complementari per i bambini, sia come possibile luogo di formazione e scambio per il personale educativo) anche in relazione ai nuovi bisogni educativi emersi durante l’attuale emergenza sanitaria.
spazio curiel

Gli obiettivi di Spazio Curiel

  • Promuovere i diritti e le pari opportunità di tutti i bambini e le bambine sostenendo, in accordo con le direttive dell’UE e i 17 global goals delle Nazioni Unite per il 2030, un’istruzione di qualità e una crescita intelligente, sostenibile e solidale.
  • Dare una vita a un percorso educativo coerente e di continuità che accompagni bambine e bambini dalla nascita all’ingresso nel mondo della scuola.
  • Promuovere un modello virtuoso di relazione ed educazione che riconosce il bambino come persona competente e con grandi potenzialità, l’educatore come figura di riferimento che possa sostenere e ascoltare il bambino, la famiglia come fulcro dell’atto educativo che accompagna i bambini nel processo di crescita quotidiana.
  • Sostenere le famiglie nel proprio ruolo educativo e nel bisogno di conciliazione promuovendo l’alleanza fra figure educative e Famiglie, in un’ottica di scambio positivo, collaborazione, fiducia e cura.
  • Si desidera attivare una stretta collaborazione con le realtà di educazione formale e non formale del territorio (sia in termini di proposte formative integrative e complementari per i bambini, sia come possibile luogo di formazione e scambio per il personale educativo) anche in relazione ai nuovi bisogni educativi emersi durante l’attuale emergenza sanitaria.

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Credits

Immagine coordinata e creatività:
lateral.biz

Sviluppo: 
dotnext.it